Sinossi *: Antonella è una mamma che vive tutti i giorni con un incubo: sua figlia tra trent’anni potrebbe ammalarsi per l’amianto. E, in un certo senso, potrebbe essere colpa sua. Perché l’ha iscritta in una scuola materna immersa nel verde, ma che aveva il giardino interamente coperto da ciottoli bianchi. Ciottoli di amianto. Antonella è riuscita a far chiudere e bonificare la scuola, e ora si sta battendo per le scuole di tutta Italia. Ce ne sono 2400 (dati Censis) in tutte le regioni; circa 300 mila gli studenti e i professori esposti ogni giorno. “AsbeSchool” è un viaggio durato due anni, da Bari a Casale Monferrato passando per Lazio, Toscana, Sardegna. Un reportage, ma non solo. È anche e soprattutto un’inchiesta giornalistica: che fine fanno i soldi stanziati ogni anno per le bonifiche? Sono sufficienti i monitoraggi delle Asl? E quanto incide la burocrazia? Ci sono più di 400 leggi in Italia solo sull’amianto, un ginepraio dove è quasi impossibile fare chiarezza. E adesso si stanno ammalando anche i professori: nell’ultimo registro mesoteliomi ci sono 62 casi accertati. «È incredibile che ancora oggi ci siano studenti esposti all’amianto», denuncia il pm torinese Raffaele Guariniello, intervistato in “Asbeschool”. «Il problema dell’amianto nelle scuole non può essere affrontato caso per caso, per ogni singola scuola. Ma è un problema nazionale e chi ci governa deve farsene carico».