Sinossi *: Un medico ha perso la figlia in un incidente e questo trauma per lui è insuperabile.
Il ricordo di quel tragico giorno viene interrotto da una chiamata d’emergenza, durante il suo giorno di riposo. Una donna sta partorendo in casa e il ginecologo non può̀ raggiungerla, l’unico medico disponibile è il protagonista. In città è crollato un ponte autostradale, paralizzando tutto. Alfredo , il nostro protagonista, cercherà̀ di salvare la donna e la bambina, come ha tentato di salvare la figlia. Quando accorre, il medico ha un momento di esitazione; mentre la donna lo implora disperata con lo sguardo, si riconoscono, è lei ad avere investito la figlia e capisce che la donna non è mai riuscita ad andare avanti, esattamente come lui. Si spiega l’esitazione dell’uomo: avrebbe il potere di non fare nulla e di vendicare sua figlia, ma decide di perdonarla salvando lei e il neonato. La donna, addoloratissima e riconoscente, darà alla bambina il nome di Roberta, come la figlia di Alfredo. L’uomo, solo e soltanto su sua volontà̀, ha deciso di perdonare ed è grazie a questo che riuscirà a convivere con questo immenso dolore.