Sinossi *:
Nel gennaio del 1968 Gibellina fu quasi completamente rasa al suolo da un violento terremoto. Alcuni anni dopo la città venne ricostruita a pochi chilometri di distanza e il sindaco, Ludovico Corrao, volle coinvolgere nella ricostruzione architetti, urbanisti e artisti di fama internazionale. Alberto Burri non volle intervenire nella “nuova” Gibellina ma propose una gigantesca opera che avrebbe completamente coperto le macerie: il Grande Cretto. L’opera fu realizzata tra il 1984 e il 1989 e ultimata nel 2015 in occasione del centenario della sua nascita. AUDIOGHOST68 è un evento per luci, suoni e mille attori, appositamente concepito per il Grande Cretto dal musicista Robert Del Naja e dall'artista Giancarlo Neri: mille lucciole bianche si muovono e danzano nella notte tra le “vene” del Cretto, mentre nell’aria si sentono i suoni e le voci di quel 1968 che segnò la fine di Gibellina.



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