Sinossi *:
Sporchi, puzzano, dormono in baracche l’uno sull’altro come bestie, non sanno parlare, sono bigotti, ladri, accattoni, krumiri, assassini, fascisti. I Babis, i rospi in dialetto piemontese, arrivano in massa in Francia all’inizio del Novecento, passando il confine clandestinamente, dal Nord Italia: più di 200 mila italiani vivono nella regione di Marsiglia agli inizi del XX secolo. Lo spettacolo viaggiante di due attori di strada, Gianfranco e Mohamed, un italiano e un algerino, ripercorre le tappe dell’immigrazione: passando da Ventimiglia, fino a Marsiglia, per finire a Aigues Mortes. Al procedere del loro viaggio cresce la consapevolezza del significato del viaggio iniziatico più duro al mondo. Passo passo lo spettacolo si arrichisce di storie personali, intime, complesse e le marionette si animano alla voce degli immigrati.



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