Sinossi *:
Keep Rocking è il manifesto della quotidianità, della leggerezza che si accompagna alla riscoperta del segreto rapporto che ci unisce alla terra.
Keep Rocking è il manifesto di un rapporto più sano con il territorio che ci ospita, una sorta di welfare vitivinicolo, perché il vino fa il paesaggio, unisce la gente, accende il ritmo, si versa fresco in un bicchiere, corre sulle note blues di una chitarra acustica.
Keep Rocking è l’invito a guardare le persone che ci stanno intorno: essi sono un coro senza cui non si farebbe il vino perché il vino è un’impresa collettiva.
Keep Rocking è la friulanità, sono le pietre sul fiume Natisone che conferiscono mineralità e profumi ai vini di Bastianich.
Keep Rocking è una giornata di sole in cui Joe prende la chitarra e la accorda con le sue vigne: la musica scandisce il ritmo dei gesti come fossero governati da qualcosa di più alto: la musica appunto, che incide in noi l’attimo fuggente.
Keep Rocking è utilizzare la fotografia per scoprire i colori e le viste ampie di un paesaggio sublime, è riprendere il movimento del flusso continuo senza pretendere “nulla che pesi e posi”, direbbe Paul Verlaine.
Keep Rocking è lo sguardo di Joe che non punta mai verso di te tranne quando vuole dirti: Keep Rocking!