Sinossi *:
Il massacro di Srebrenica ma non solo. La storia di una Bosnia multiculturale e pacifica che "non è più quello che era", e di cui tuttavia, oggi più che mai, è importante avere memoria. Dayton ha fermato il sangue ma ha costruito un futuro?
Oltre 250.000 morti, 32.000 persone scomparse, quasi 800 fosse comuni: questo il terrificante fatturato del conflitto bosniaco, una vera e propria pulizia etnica che ha devastato l'area balcanica con inaudite atrocità e orrendi crimini di guerra.
Il progetto "Viaggio della Memoria 2017" organizzato da ISCOS EmiliaRomagna e CISL EmiliaRomagna giunge nel cuore dei Balcani per visitare i luoghi simbolo della guerra in Bosnia – Erzegovina: Sarajevo, Visegrad, Srbrenica. Ad accompagnare i partecipanti in questa toccante esperienza: Jovan Divjak, nato a Belgrado (Serbia), generale e scrittore serbo ma dal 1992 bosniaco; Kanita Focak, nata a Spalato (Croazia) ma trasferitasi a Sarajevo, architetto e interprete del contingente italiano in Bosnia dal 1992 al 1995; Bakira Hasecic, nata a Visegrad (Bosnia), vittima di guerra e oggi presidente dell "Associazione donne vittime di guerra". I partecipanti accompagnati da Luca Leone, giornalista e scrittore che dal 1991 si occupa dell'area balcanica, e da Selma Hadzihalilovic, attivista per i diritti umani, femminista e referente di ISCOS Emilia-Romagna in Bosnia, scoprono, attraverso preziose testimonianze dirette, una storia sottovalutata, quasi dimenticata, eppure così vicina.

Cast


Soggetto:
Marcella Menozzi

Sceneggiatura:
Marcella Menozzi

Musiche:
Ansambl Iskre

Montaggio:
Marcella Menozzi

Fotografia:
Marcella Menozzi

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