Sinossi *: Nell'ottobre 2014 la capitale del Burkina Faso Ouagadougou è il teatro di manifestazioni di massa contro il presidente del Paese, Blaise Compaoré, e il suo tentativo di cambiare la Costituzione in modo da mantenere il potere per altri 15 anni. Come risultato della sua intransigenza, la protesta si trasforma in una insurrezione della durata di 6 giorni e notti e termina con la cacciata del presidente, dopo una dittatura di 27 anni. Un governo di transizione prende il sopravvento e si prepara alle elezioni previste per ottobre 2015.
Il regista del film, Christian Carmosino, a Ouagadougou per girare un documentario istituzionale, decide di partecipare alle manifestazioni. Egli diventa testimone oculare degli accadimenti, filmando tutto durante 6 giorni e 6 notti. Così lo spettatore ha l'occasione unica di seguire una rivoluzione in prima linea, potendo osservare il coraggio e la determinazione del popolo burkinabè, che si battono per la fine della dittatura, a piedi e mani nude.
Il film segue la rivoluzione attraverso i suoi protagonisti e poi il periodo di transizione attraverso le analisi di esperti e politici, fino al colpo di stato del settembre 2015, (a sole 3 settimane dalle elezioni previste per l'11 ottobre 2015), fortunatamente respinto dall'unione del popolo burkinabè e dall'esercito regolare schierato al suo fianco.