Sinossi *:
Shhh! L’Italia ha un problema ma non lo diciamo a nessuno! Ogni anno 60.000 italiani tra i 22 e il 30 anni decidono di lasciare il Belpaese perché il precariato è ormai cronico e se in Europa uno studente fresco di laurea e master è una promessa, in Italia rappresenta il prototipo perfetto del nuovo disoccupato. L’impoverimento in termine di risorse umane è uno dei fenomeni peggiori che una nazione possa vivere, ma i politici italiani sembrano non accorgersene. Berlusconi continua a negare pubblicamente: “la fuga dei cervelli è un mito!” Bye Bye Papi racconta il fenomeno dell’emigrazione degli italiani dal punto di vista delle donne. Chi parte oggi dall’Italia? Quali sono le mete principali? Cosa cercano le donne italiane in altre Nazioni? Ma soprattutto, come si confrontano con il modello di femminilità imperante oggi in Italia? Come reagiscono al velinismo dilagante, tristemente alla ribalta? Le voci di 5 donne, di diversa provenienza e formazione, si intrecciano per raccontare il fenomeno allarmante della fuga di cervelli al femminile, perché l’emigrazione in rosa ha caratteristiche proprie e ancora oggi per una donna decidere di lasciare il proprio paese è spesso più difficile che per un uomo. Un racconto corale che mette in luce in meccanismo delle migrazioni, legato alla ricerca dello “star meglio”, ma soprattutto un omaggio all’energia e al talento della generazione delle giovani italiane alla conquista di un’Europa vicina ma, forse, ancora sconosciuta.