Sinossi *: "Chasing Boundaries" è una serie di documentari sull’arte contemporanea orientati al superamento del tradizionale metodo narrativo e della struttura lineare ed autoconclusiva in favore di una piattaforma aperta ai nuovi modi di percepire concetti ed informazioni. La serie, è stata sviluppata da Zelia Bishop e Emanuele Napolitano con l’intento di descrivere la condizione del fare arte all’interno di un’opera che si avvicina alla video arte.
L’obiettivo del progetto è altresì quello di raccogliere differenti voci da terre lontane, testimonianze di artisti che quotidianamente si trovano a dover operare in condizioni difficili od impossibili, riuscendo a trasformare queste esperienze in produzione artistica. Ogni intervista pone lo spettatore nella condizione di osservare frammenti di momenti naturali posti in sequenza e produrre una propria esperienza personale, non si tratta di assistere ad un ritratto ideologico dei soggetti filmati ma semplicemente essere presenti ed osservare le cose mentre si svolgono.
Il primo capitolo è stato girato in Israele, dove gli artisti sono attualmente impegnati nel rispondere a questioni politiche, storiche e religiose utilizzando pratiche artistiche sperimentali e dinamiche. Ogni intervista è allacciata ad immagini di vita cittadina e scenari naturali, per sottolineare il rapporto tra arte, vita, forze naturali e condizione umana. Gli artisti intervistati nel corso della serie di Chasing Boundaries sono specificamente impegnati nel processo di riprogrammazione e rielaborazione del concetto di pratica artistica, occupandosi di ciò che costituisce l’immagine contemporanea e ciò che il contemporaneo è in grado di produrre.