Sinossi *: Cieli neri è un luogo digitale incarnato in cui l’amore è consumato tra futili devices. Rooy Charlie Lana opera nel recupero della prossemica delle dinamiche relazionali odierne e nell’analisi delle implicazioni della particella “qui ed ora, insieme”. Il buco nero di una schermata diventa il luogo più frequentato dagli amanti, i quali continuano a fare l’esperienza dell’assenza. Le riprese, realizzate con uno smartphone, inquadrano il corpo di chi rimane e vive in funzione dell’altro connesso a distanza, assente, nei resti dell’amore, in un frammento ovattato e senza tempo, alla ricerca di un rifugio interiore, in contatto con i pericoli emotivi.