Sinossi *: Il recupero storico della memoria che passa dal racconto dei luoghi e delle genti di uno dei luoghi più belli e caratteristici di Scicli, la Vigata di Montalbano. I mestieri fulcro dell’economia e del saper fare rivive nelle figure storiche di “Ninu u Lantirnaru” e “Giuvanninu u stagninu” due figure con botteghe l’una di fronte all’altro e come tale in naturale competizione. La cornice della cava di San Bartolomeo, immersa tra le due vedette di San Matteo, chiafura e il convento di Santa Maria della Croce fanno da scenario naturale al Barocco della bellissima Chiesa di San Bartolomeo.
