Sinossi *: Siamo nel 1943, e il Duce (interpretato dallo stesso regista Francesco Maria Cordella) viene sostituito dal maresciallo Badoglio per volontà del Re Vittorio Emanuele III che, con l’inganno, fa trasportare Mussolini a Ponza dove verrà imprigionato, nella stessa isola in cui è imprigionato anche Pietro Nenni (Peppino Mazzotta). L’incontro/scontro fra i due – che nella realtà non è mai avvenuto – altro non è che il pretesto per mettere in scena i conflitti interiori che animano i due personaggi. Uno, Mussolini, troppo legato alla sua figura dittatoriale che non gli permette di redimersi neanche all’ultimo; l’altro, Nenni, fortemente ancorato ai suoi ideali socialisti e democratici per cui è disposto a sopportare anche il lacerante dolore per la morte della figlia Vittoria – morta ad Auschwitz e per cui Nenni non ha chiesto l’aiuto a Mussolini, nonostante il loro legame passato.
Centrali, senza dubbio, saranno anche i ruoli femminili affidati a Debora Caprioglio nei panni di Linda e a Carmen Di Marzo nei panni di Luisa. Nel cast figureranno anche i nomi di Antonella Piccolo e del produttore Francesco Dainotti nel ruolo di Tito Zanoboni.