Sinossi *: È una vita che sono in lockdown. Una detenzione non forzata, un distanziamento sociale fortemente voluto per decifrare meglio e aiutare il mondo di fuori. Sono le monache clarisse di clausura del monastero di Santa Chiara di Montecastrilli, luogo immerso nella bellezza mistica dei paesaggi umbri, in cui l’occhio del cinema è entrato per la prima volta.