Sinossi *:
Il documentario indaga come Correggio non abbia subito ottenuto il riconoscimento dei contemporanei, schiacciato da predecessori come Raffaello, Michelangelo, Leonardo. Poi, nei secoli, la sua pittura è stata riscoperta poco alla volta, diventando un pittore amato in tutto il mondo. “Ogni museo del mondo ha un Correggio” dice Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Le opere di Correggio spesso sono state nascoste e dimenticate, come il gioiello della Camera della Badessa, nel Convento benedettino di San Paolo a Parma. Un'altra opera dimenticata è stata scoperta per caso a Fano, da Dario Fo. Proprio lui, drammaturgo, scrittore, attore, ebbe l'intuizione di riconoscere la mano di Correggio in un piccolo ritratto di famiglia.
Correggio, inoltre, fu autore di piccoli dipinti, ma anche di immensi affreschi. In una Parma distante dai grandi centri culturali del XVI secolo, Correggio smonta le strutture della prospettiva modellando un immaginario prebarocco, come nella cupola di San Giovanni Evangelista, per poi arrivare alla magnifica cupola del Duomo e al Complesso Monumentale della Pilotta che celebra Correggio con un nuovo allestimento permanente.

Cast


Soggetto:
Emanuela Avallone

Sceneggiatura:
Emanuela Avallone

NOTIZIE 'Correggio, dall'Ombra alla Luce'



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