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NFF - D'ALTRO CANTO - La vita dell’attore nel rione SanitàSinossi *: Carlo è un aspirante attore, tenta l’ammissione alla Silvio D’Amico e spera, un giorno, d’interpretare un ruolo in un film d’amore, anziché quello di camorrista o guappo che gli affibbiano sempre.
Enzo ha fondato una cooperativa per creare e gestire itinerari turistici nel suo quartiere, che ha registrato numeri tre volte superiori alla gestione precedente; ha frequentato un master a Boston lo scorso anno e sua madre vorrebbe incorniciare ogni buon voto portato a casa, considerato che ha concluso con fatica le superiori alla scuola serale.
Ernesto è un manager che ha fatto parte dei consigli di amministrazione delle più grandi aziende e gruppi italiani: napoletano ma residente a Roma da una vita, ha visto suo padre morire durante una rapina a Napoli. Pochi anni dopo, decide di chiamare a raccolta altri manager, fondare un’associazione e un’orchestra giovanile, la Sanitansemble, sul modello di quelle del Sistema Abreu venezuelano.
Tre persone diverse, un unico luogo: il Rione Sanità, un ghetto condannato all’isolamento dal 1807, un quartiere antichissimo cancellato dalla mappa mentale della città di Napoli, una comunità che sta demolendo programmaticamente i propri confini attraverso la bellezza.