Sinossi *: Il film Darsi alla macchia nasce da un felice incontro tra un dirigente scolastico, un gruppo di insegnanti e un regista. Ed è il primo esempio di un format “Ciak si studia” che avrò modo di sviluppare molte altre volte in seguito. Il format prevede la partecipazione da parte di tutto il personale scolastico, gli insegnanti, gli allievi e i genitori degli allievi, a tutte le fasi del film. La scrittura della sceneggiatura che è partita dalle ricerche sul personaggio Carmine Crocco, condotte da quattro insegnanti (Maria Pinto, Milena Varlotta, Maddalena Lostaglio, Emilia Nittolo), insieme agli allievi delle proprie classi, con il coordinamento del dirigente scolastico Alfredo Bocchetti, è approdata ad un docudrama in cui convivono armonicamente le interviste agli anziani testimoni che rievocano i racconti su Crocco sentiti da bambini, le ricostruzioni degli stessi episodi inediti della vita del brigante, la discussione in classe con le insegnanti e gli allievi, la contestualizzazione storica operata dal romanziere Raffaele Nigro. E si passa senza fratture da uno stile di racconto all’altro. Un racconto in cui tutti partecipano con grande immedesimazione, coinvolgendo in questo le intere comunità (e i bellissimi scenari) dei tre paesi Rionero in Vulture, Barile, Ripacandida, in cui il film è stato girato.