Sinossi *: Al centro del documentario l’omicidio di Melania Rea. Sposata e madre della piccola Vittoria, di appena 18 mesi, Melania scomparve il 18 aprile del 2011. Venne ritrovata senza vita due giorni dopo, in un bosco, trafitta da oltre 35 coltellate. Per la sua morte è stato condannato il marito, Salvatore Parolisi, ex caporalmaggiore dell’Esercito, inizialmente a trent’anni, poi ridotti a venti.
Un caso famoso, che è stato sotto i riflettori per molti mesi: più che l’omicidio della donna, ad essere raccontata sui giornali e in TV - con un’attenzione quasi morbosa ai dettagli – è stata la relazione di Parolisi con una giovane ex allieva della scuola militare in cui insegnava. Sono state diffuse le intercettazioni, pubblicati i messaggi che i due si scambiavano, resi noti tutti i particolari della loro relazione. In questo vortice di voyerismo, Melania Rea, la vera vittima, è quasi scomparsa. Ancora una volta.
A riportarla al centro del racconto, in questo documentario, sono le voci dei genitori e del fratello di Melania, che si confidano in lunghe e commoventi interviste. La madre di Melania, dopo 12 anni di silenzio, torna a parlare davanti alle telecamere per raccontare la storia di sua figlia e, insieme all’audio-racconto esclusivo dell’amica d’infanzia Imma Rosa, restituisce spessore e dignità a una giovane madre vittima di una relazione tossica.
Un caso di femminicidio senza alcuna attenuante, da indagare, ricostruire e analizzare. Ad arricchire il documentario, interviste esclusive agli investigatori, a testimoni ed esperti criminologi, insieme a materiale audio e video originale proveniente dal fascicolo delle indagini e repertorio inedito per ricostruire ogni fase dell’inchiesta e dell’indagine.