Sinossi *:
La vita del pastorello ballerino (Fabio Medda) che fugge dalle faccende lavorative richieste dal padre (Giuliano Tramatzu) per svagarsi alla festa del paese. A seguito di una scaramuccia tra compaesani la faccenda viene risolta nell’unico modo che il pastorello conosce attraverso il linguaggio universale della danza. Si metteranno a confronto il breakin e la sciampitta ballata da Gustavo Garau, Philipe Diana, Mario Puddu sulle note del maestro di launeddas Gianfranco Mascia, della fisarmonica di Augusto Ibba, e del cajon di Matteo Pisanu.



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