Sinossi *: Le Cene Galeotte nascono nel 2005 da un’idea della direttrice della Casa di Reclusione di Volterra MARIA GRAZIA GIAMPICCOLO: l’iniziativa, primo esempio del genere a livello nazionale, offre ai circa trenta detenuti coinvolti un percorso professionalizzante in ambito ristorativo per favorire il reinserimento una volta terminata la pena o nei casi regolati dall’art. 21 in tema di semilibertà.
Il progetto è stato subito sposato da UNICOOP FIRENZE, che oltre a fornire le materie prime necessarie alle cene assume e retribuisce i detenuti per le ore lavorate. L’intero ricavato di ogni Cena Galeotta, con costo fisso di 35 euro a partecipante (circa 130 a serata, con prenotazione obbligatoria), viene di volta in volta destinato ad un progetto solidale seguito dalla FONDAZIONE IL CUORE SI SCIOGLIE ONLUS in collaborazione con il mondo del volontariato laico e cattolico.
Fondamentale il supporto del mondo ristorativo, con tantissimi chef che da tutta Italia – coinvolti dal giornalista LEONARDO ROMANELLI – condividono questa esperienza unica prestando passione e professionalità a titolo gratuito. Ad accompagnare i menu i vini offerti da grandi cantine del panorama nazionale con la regia della FISAR – DELEGAZIONE STORICA DI VOLTERRA, che realizza anche corsi da sommelier fra le mura della Fortezza.
Il progetto Cene Galeotte in dieci anni ha fatto conoscere la realtà del carcere di Volterra a circa 12.000 ospiti esterni, raccogliendo oltre € 120.000 per progetti di beneficenza scelti dai detenuti e dato la possibilità di un lavoro all’esterno del carcere a ben trenta detenuti che, attraverso la cucina gourmet, hanno scoperto una passione e ritrovato uno scopo nella vita oltre il carcere.
Le Cene Galeotte sono realizzate in collaborazione con il MINISTERO DELLA GIUSTIZIA.