Sinossi *: Donna di rispetto è un film ambientato nei primi anni del dopoguerra in un piccolo paesino di montagna arroccato tra i monti Alburni.
La storia è quella di Maria, una giovane moglie e mamma che vive tranquilla con la sua famiglia in una masseria del paese. La sua vita viene sconvolta dall'uccisione del marito e del figlio per mano di un nobile, Il barone Vittorio Caracciolo, che tramite la chiesa gestisce le terre dello stesso paese; la donna per vendicare il duplice omicidio, arma la sua mano e uccide il nobile.
Dopo l'accaduto, la vita della donna cambia. Finisce in carcere e sconta la sua pena. Lascia i suoi due figli, ancora piccoli, alla vicina di casa, la quale li cresce come una seconda madre. Quando esce dal carcere ritrova i suoi figli ormai grandi: il primogenito diplomato all'istituto agrario, il piccolo quasi diventato prete. Al suo ritorno in paese, tutti l'acclamano portandole rispetto per l'atto compiuto, avendo eliminato dal paese un tiranno, vendicando il marito e il figlio.
Il tempo passa, Maria e il figlio maggiore aprono un'attività d'ingrosso d'ortofrutta dando lavoro alle persone del paese, lo stesso figlio diventa sindaco del paese, e il piccolo riesce a diventare sacerdote.