Sinossi *: "Sistemo nel bagno le miniature delle opere dei miei artisti preferiti. Sistemo anche le miniature delle mie opere e poi mi schiaccio anch'io sul pavimento fino a diventare una miniatura. Salgo sulla mia macchinina, l'accendo e lei mi porta in ogni angolo del bagno a visitare la mia collezione. Butta all'aria un po' di cose e mi fa girare la testa".
Queste le parole con le quali un autore descrive l'ambiente claustrofobico, dentro il quale un'automobilina impazzita abbatte le icone dell'arte degli ultimi vent'anni. Figure che, confondendosi con l'immaginiario personale dell'artista, rivelano la loro fragile inconsistenza legata all'attimo, alla moda, alle ispirazioni momentanee e finiscono così per acquisire singolarità e vita solo nell'urto.