Sinossi *: Nel grattacielo di una città gelata abita un collezionista. Diversamente dagli altri, però, non raccoglie cartoline o monete ma storie accatastate nella spazzatura, residui di eventi trascorsi. Accantona i propri ricordi e sentimenti a favore delle vite altrui, ma lo scorrere del tempo rivela inevitabilmente un filo persistente di desideri e ferite. Nell'anarchia propria della memoria digitale, persone ed eventi si mescolano, confluiscono gli uni negli altri, così che diventa difficile separare il collezionista da ciò che colleziona. Ogni cosa diventa parte di una vasta pluralità moderna, solitaria e vaga, congelata nell'infinita attesa di un'azione, di un atto, di un contatto.