Sinossi *:
Un viaggio attraverso i racconti di tre testimoni della grande epoca delle migrazioni dal Sud a Torino, una città che negli anni ’60 stava profondamente cambiando sotto l’aspetto sociale e industriale. Interviste, immagini d’archivio e personaggi riportati alla luce con l’occhio curioso e spesso stupito degli studenti di oggi.



Note:
Nel 2021 l'Istituto Avogadro ha voluto proseguire il percorso di approfondimento sulla storia industriale della città di Torino, andando a toccare il tema delle migrazioni dal Sud. Il periodo interessato dal progetto era quindi quello compreso tra gli anni '50, '60 e '70.

Hanno partecipato al progetto 30 studenti provenienti da diverse classi.

In una prima fase gli studenti hanno assistito a 5 incontri formativi organizzati dall'Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti":

• Le fabbriche dal dopoguerra agli anni del boom a cura di Claudio Dellavalle
• Lavoro e emigrazione femminile tra guerra e dopoguerra a cura di Barbara Berruti
• La “grande trasformazione”: l’Italia dal 1958 al 1962 a cura di Daniele Pipitone
• L’emigrazione a Torino negli anni del “miracolo italiano” a cura di Aldo Salassa
• Lavoro, emigrazione, società nelle fonti musicali e fotografiche degli anni ’60 a cura di Giorgio Olmoti

Dopo questi incontri, il Prof. Franco Prono, già docente di Storia del Cinema italiano presso l'Università di Torino e direttore scientifico di questo progetto, ha illustrato agli studenti come la tematica fosse stata raccontata dai grandi autori del cinema nostrano con la visione dei seguenti film:
• Così ridevano di Gianni Amelio
• Mimì metallurgico ferito nell'onore di Lina Wertmüller
• Omicron di Ugo Gregoretti
• La classe operaia va in Paradiso di Elio Petri

Con la collaborazione dell'Archivio del Cinema d'Impresa gli studenti hanno potuto visionare e selezionare materiali audiovisivi che potessero risultare interessanti ai fini della creazione di un documentario il cui obiettivo principale fosse la raccolta di testimonianze dirette di persone che hanno vissuto il fenomeno delle migrazioni dal Sud e della trasformazione industriale della città. Inoltre, gli studenti hanno potuto accedere all'archivio del fotografo Mauro Raffini che ha messo a disposizione interessantissimi materiali realizzati a cavallo tra la fine degli anni '60 e '70.

Il prodotto finale, un documentario della durata di 15 minuti, è un interessante viaggio attraverso i racconti di tre persone:

• Michele D'Errico, giunto a Torino nel 1961 da Ischitella nel Gargano e divenuto operaio per la ditta Cigala & Bertinetti

• Fulvio Bertinetti, imprenditore torinese della Cigala & Bertinetti operante nel settore nautico e automobilistico

• Aldo Bubbio, dirigente del comune di Torino che nel 1961 si occupò dei nuovi quartieri costruiti per rispondere al fenomeno della grande migrazione dal Sud.

Le tre testimonianze sono accompagnate dalle letture da parte degli studenti di alcuni brani liberamente tratti da "Filastrocche in cielo e in terra" di Gianni Rodari (Ed. Einaudi, 1960), "Io e l'Avvocato" di Mimmo Calopresti (Ed. Mondadori, 2013), "Vogliamo tutto" di Nanni Balestrini (Ed. Feltrinelli, 1971)

La realizzazione del documentario ha visto il coinvolgimento degli studenti in ogni fase, dall'ideazione, alle riprese, al montaggio.

Un altro esempio di come, con lo strumento audiovisivo e le idee degli studenti, si possa valorizzare la Storia in modo coinvolgente e stimolante.

Il progetto è stato supportato da: Ministero dell'Istruzione, Istituto di storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", Archivio del Cinema d'Impresa, Fondazione Filmagogia.

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