Sinossi *:
Chi va piano va sano e va lontano, ma non è tutto! È come la differenza che esiste tra Fast Food e Slow Food: preferite un hamburger in 5 minuti, o una bistecca, con calma, sorseggiando un bicchiere di buon vino? Il Mondo al Rallentatore promuove uno stile di viaggio etico, consapevole e responsabile grazie ad avventure uniche realizzate con mezzi lenti ed inconsueti. La prima è stata in Etiopia, in Tuk Tuk: 3 mezzi, 3 squadre, 11 viaggiatori, 18 giorni di viaggio e oltre 2500 km per scoprire i gruppi etnici che vivono nella valle dell'Omo visitando progetti di solidarietà lungo la strada e divertendoci come matti. Obiettivo finale? Essere i primi nella storia a raggiungere il fiume Omo a bordo di veicoli a tre ruote. Il documentario è basato sulla spontaneità e genuinità dei partecipanti che sono stati selezionati tra migliaia di giovani ragazzi e ragazze che si sono candidati per mettersi in gioco alla fine dei loro percorsi di studi. Ognuno di loro ha avuto un ruolo preciso durante la produzione, ma con libertà di dire i loro pensieri e raccontare la loro esperienza senza regole: la sceneggiatura è stata costruita dai viaggiatori stessi lungo la strada. Chi va piano va sano e va lontano e per questo noi viaggiatori al rallentatore promuoviamo la sicurezza stradale. Lungo il percorso abbiamo distribuito migliaia di braccialetti e magliette ad alta visibilità, in particolare ai bambini, le principali vittime della strada.



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