Sinossi *: Un’intervista spontanea e immediata, un dialogo senza filtri, in contrasto con ogni intellettualismo e rigidità. Come dichiara la regista: “Concepiti come ritratti, queste interviste in cui l’intervistatore si tiene volutamente fuori campo, mettono a fuoco esclusivamente il designer e i suoi oggetti, trovando senso ed equilibrio nell’attrazione sottile tra due i versanti: verbale e figurativo”. La video intervista su Ettore Sottsass riesce a raccontare la versatilità di un progettista che prima di tutto è un uomo ricco di interessi e passioni, che “fa tante cose altrimenti la sua anima si annoierebbe” e che risulta un racconto di storie, di sogni, che prendono la forma provvisoria d’oggetti, architetture, disegni e fotografie.