Sinossi *: Un viaggio sulle orme dei personaggi interpretati da Monica Vitti, ispirato a uno scambio epistolare tra Michelangelo Antonioni e Mark Rothko. Dalle vedute metafisiche dell’EUR di Roma alle ciminiere della periferia industriale di Ravenna, dal “deserto rosso” del Wadi Rum alle scogliere di granito rosa su cui si staglia la Cupola - la visionaria villa in Sardegna che Dante Bini costruì per Antonioni e Monica Vitti negli anni Sessanta - gli spazi esplorati dalla macchina da presa si trasformano in paesaggi interiori. Le immagini contemporanee, girate tra l’Italia e la Giordania, dialogano con materiali d’archivio e scene tratte dai film di Antonioni, creando l’illusione di una continuità tra presente e passato.