Sinossi *:
Ispirato all’omonimo spettacolo teatrale - per il quale Ermanna Montanari ha ricevuto il premio Ubu 2018 come Miglior Attrice, - Fedeli d’amore è un avvicinamento alla figura di Dante. Si procede per salti e suggestioni in questa lettura profondamente attuale della vita del grande poeta; il suo peregrinare da esiliato, il tradimento della città, gli scontri tra le fazioni ci parlano della natura della politica, delle storture dell’Italia, delle debolezze umane.
Il film è composto da quadri espressionisti, la musica e il montaggio, che, con diversi inserti di immagini di repertorio, danno vita ad un ritmo cadenzato sui cui la vocalità eccezionale di Montanari costruisce una trama avvolgente e oscura. Attraverso la sua interpretazione, sono diverse persone o entità a prendere la parola: c’è l’asino – simbolo ricorrente nella poetica del gruppo – che accompagna Dante nel suo ultimo viaggio, c’è la nebbia di un’alba del 1321 che coglie il poeta nel momento del trapasso, c’è Antonia, la figlia, vicina negli ultimi istanti.
L’accostamento all’opera e alla vita di un personaggio così imponente non è smosso da un semplice interesse storiografico ma piuttosto dal tentativo di far proprio quel lascito, renderlo benzina per l’accensione di pensieri nuovi, che pure trovano le loro radici in quell’Italia solamente vagheggiata. La riflessione di Martinelli, sulla scia dell’approccio di Dante stesso, si situa tra dimensione terrena e trascendenza, quest’ultima intesa come possibilità dell’altezza di abitarci e superarci, di cogliere il comune nell’individuale, attraverso i secoli.

NOTIZIE 'Fedeli d'Amore'



ULTIME NOTIZIE