Sinossi *: Dopo un rapida carrellata su ogni singola testimone, il documentario ne recupera il percorso individuale prima della deportazione. Poi l’arresto e la partenza per il Lager (particolare rilievo viene dato ai siti locali, nonché alla Risiera di San Sabba). L’arrivo in campo e le terribili condizioni di vita, con particolare riguardo allo sterminio ebraico, costituiscono la terza parte del documentario. Oltre a Marta Ascoli, deportata per motivi razziali, anche le altre donne deportate furono condotte prevalentemente ad Auschwitz-Birkenau: tutte portano testimonianza diretta dello sterminio degli Ebrei, in particolare degli Ebrei ungheresi nell’estate del 1944. Nella quarta parte incontriamo Aurelia Gregori, figlia di Aurelia Gregori (un autentico doppio, inquietante e profetico), che tocca il tema del parto e dei neonati nei Lager. Lungo questo crinale si snodano le testimonianze di Aurelia Gregori madre e di Savina Rupel. Il documentario si chiude con il tema della memoria rimossa delle donne rientrate dal Lager.