Sinossi: Con il nome di battaglia “Checco” ha combattuto da partigiano e dal dopoguerra, da avvocato e attivo cittadino, ha promosso e animato la vita politico-culturale di Bologna. La sua vita è uno sguardo importante sulla storia del nostro Paese, le sue parole forti dovrebbero diventare una prospettiva per il nostro futuro: la giustizia è la madre, non la figlia, della libertà.