Sinossi *: Aveva quarantotto anni, Gregory Summers, nel 2006, quando fu giustiziato in una prigione del Texas. Era accusato di aver organizzato l’omicidio dei suoi genitori adottivi, per incassare 24.000 dollari dall'assicurazione. Ne avrebbe dati 10.000 all’assassino. Ma in realtà, di prove certe non ne hanno trovate mai. E lui si è sempre dichiarato innocente. Un suo appello venne letto da un’insegnante toscana. La preside di una scuola media di Navacchio, vicino Pisa.
La professoressa raccontò la storia di Greg agli allievi della sua scuola. La raccontò bene, evidentemente, perché molti di loro scrissero a quell’uomo. Nacque una corrispondenza durata anni e l'idea di una petizione a suo favore, che si unì all'entusiasmo di centinaia di ragazzi italiani – e di altri, in tutto il mondo – per cambiare un finale che sembrava già scritto. Ma la condanna a morte di Greg fu eseguita il 25 ottobre 2006, alle 9 e un quarto del mattino.
Gregory, prima di morire, aveva espresso un desiderio. Essere seppellito in Toscana, in quella Toscana dalla quale provenivano le lettere di quei ragazzini. Quella Toscana che, primo Stato al mondo, aveva abolito la pena di morte, il 30 novembre 1786. E così è stato: Greg è seppellito nel Cimitero nuovo di Cascina.
Un gruppo di ragazzini, o un’insegnante appassionata e vibrante, possono salvare una vita? Forse no. Ma forse possono cambiare, per una infinitesima parte, il nostro punto di vista sulle cose, scalfire le certezze di qualcuno, contribuire a costruire un mondo diverso, probabilmente migliore.