Sinossi *:
I fantasmi dell’Odeon č frutto di un progetto che ha unito elementi molto reali in un momento delicato come la pandemia: da una parte bobine, scarti e spezzoni di film in 35 mm da decenni chiusi in un armadietto della sala di proiezione del Cinema Odeon di Vicenza, dall’altra i settori cinematografico e musicale con i loro luoghi, fortemente penalizzati dalle restrizioni anti-covid. Ne č scaturita un'esperienza multidisciplinare e creativa di riuso dei filmati ritrovati, in commistione con la musica improvvisata e la videoarte, che ha coinvolto protagonisti diversi: Enrico Ladisa, direttore artistico dell'Odeon, sala attiva da oltre un secolo, cornice e palcoscenico dell'evento; Bacān, neonata realtā musicale che promuove le progettualitā della musica veneta; i musicisti aderenti al Sounds Network Program di Bacān; LSKA/Luca Scapellato artista multi-media; Ferdinando Cuccarolo, il proiezionista che ha attivato la macchina analogica. Un progetto innovativo che avvicina pubblici diversi.



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