Sinossi *: Anno 3051: un virus di origine sconosciuta, innescato da un polimero denominato Epolene P, immesso nell’ambiente nove anni prima, provoca il sovrappopolamento degli insetti entomofagi, la cui presenza genera uno squilibrio irreversibile nella struttura biologica dell’ecosistema. Oltre all’estinzione delle api, esso pare abbia una relazione con il drastico crollo delle nascite tra gli umani. Per i pochi bambini superstiti, come i gemelli Alex e Sara, la vita si complica, e persino andare a scuola diventa un’esperienza dai risvolti pericolosi. Su di loro si testa il nuovo vaccino. A metà tra gioco e sperimentazione scientifica, si ritiene utile ricorrere al DNA ricostruito dei dittatori del passato per creare una nuova “razza” resistente al virus. I figli del secolo. Tra rivisitazioni di spettri del passato e sguardi lanciati nel futuro, le lezioni si svolgono esaminando vecchi documentari, frammenti di film, video amatoriali, unica testimonianza rimasta della civiltà umana sempre più difficile da decifrare. L’arte non è più praticata, le tre religioni monoteiste si fondono in un’unica confessione il cui leader spirituale è una donna. La nuova morale non ha più confini netti, gli ultimi tabù in materia sessuale sono caduti. L’uomo può finalmente dirsi libero nonostante si trovi a un passo dall’estinzione? L’unica risposta salvifica è riposta nei sogni, origine del male ma forse anche unico antidoto.