Sinossi *: Paesi intorno a Cagliari, estate.
Come ogni anno poco più di una decina di "cantadoris" professionisti sono pronti a onorare un fitto calendario di "gare poetiche", immancabili nell'ambito dei festeggiamenti dei vari santi patroni.
I "cantadoris" sono dei veri idoli per quanti hanno nel sardo il maggior riferimento linguistico e culturale. Essi danno prova della loro maestria attraverso estenuanti maratone di versi improvvisati, da un palco posto nella piazza principale del paese, in un clima di sfida e di notevole tensione emotiva.
Il film si articola intorno al "filo rosso" di una gara poetica: un "cantadori" inizia la gara esponendo un argomento criptato per via metaforica che solo lui conosce, che svelerà gradualmente e che espliciterà solo alla fine.
Come andrà letta la metafora del "sovrano"?
Il film, inoltre, racconta questa tradizione integrandola nel contesto sociale di cui è espressione, mostrato come un caleidoscopio in cui si alternano il tempo della festa e quello della quotidianità.