Sinossi *: Nel 2009, 67 disabili denunciarono numerosi abusi sessuali subiti ai tempi in cui si trovavano all’Istituto Provolo di Verona, una struttura religiosa che accoglie bambini sordomuti di famiglie disagiate. Gli abusi, attribuiti a diversi sacerdoti, sarebbero continuati per decenni e i responsabili sarebbero stati coperti e spesso trasferiti in Sudamerica. Dopo un’inchiesta vaticana del 2010, terminata con blande sanzioni, il caso è tornato all’attenzione della cronaca nel novembre 2016, quando uno degli accusati, don Nicola Corradi, da tempo trasferito in una sede argentina dell’Istituto Provolo, è stato arrestato con pesanti accuse nella provincia di Mendoza. Poco tempo dopo, in una struttura vaticana del Veneto, Sasha Biazzo (Fanpage.it) è riuscito a raccogliere la testimonianza dell’anziano don Eligio Piccoli, che per la prima volta ha ammesso gli abusi commessi al Provolo di Verona. Indagando sulla testimonianza di una vittima recente, l’inchiesta ha inoltre scoperto che uno dei preti accusati di pedofilia si trova ancora nell’istituto veronese. In questa storia, quali sono le responsabilità del Vaticano?