Sinossi *: Antonio Moretti è seduto su un pezzo di tronco. Quasi cieco, nei mesi caldi
passa le sue giornate nell’orto, maneggia le piante, le cura, nutre gli animali. Si muove in questo spazio seguendo dei
segnali predisposti da lui stesso o dal figlio, bastoni, rami e cordicelle; a volte si disorienta, ha le vertigini e cade.
Aspetta che vadano via, il tempo non esiste più; aspetta e torna a casa, misurando il numero dei passi nella mente. Chi
saprà raccogliere questa eredità?