Sinossi *: iò che abbiamo davanti agli occhi non è facile da descrivere. Per raccontare le dinamiche della quotidianità, le regole non scritte che scandiscono le nostre vite, la regista Valentina Arena ha individuato una possibilità: andare oltre la propria esperienza personale. Nel 2018 ha attivato un percorso di arte partecipata a Modena, attraverso il quale ha coinvolto un gruppo eterogeneo di persone in un esperimento di scrittura filmica collettiva. Dal lavoro in gruppo sono nati i personaggi di Francesco e Cristina, le loro vite e i loro mondi. La storia di finzione ha preso direzioni inaspettate: le esperienze reali dei partecipanti si sono intrecciate alle vicende della sceneggiatura. Nello spazio di fiducia che si è creato, le persone si sono rivelate mondi complessi e sfaccettati, multiformi come la realtà stessa.