Sinossi *:
Ascoltando un quartetto di voci alternate (il giornalista Gianni Mura, lo scrittore Giorgio Fontana, la regista Marina Spada, l’artista visiva Maia Sambonet) e spaziando con la macchina da presa dall’alto dei grattacieli al ventre della metropolitana, il documentario racconta la Milano contemporanea, cercando di cogliere l’anima e il volto di una città perennemente in divenire, partendo dalle metamorfosi architettoniche dello skyline, che ne hanno modificato radicalmente il volto, rilanciandola come città del futuro e simbolo del cambiamento. In questo passaggio epocale, Il volto di Milano intraprende un viaggio all’interno di una città dai forti contrasti, dai vivi chiaroscuri e dal fascino intramontabile, in cui si percorrono tanto i quartieri storici quanto quelli più periferici alla ricerca della complessità del tessuto urbano. Tra il mondo della finanza e quello degli artisti di strada, tra l’onnipresenza dei brand e il flusso della rete, tra un senso di smarrimento e il brivido del nuovo, il film si addentra nel cuore di una metropoli sempre più multietnica e cosmopolita, interrogandosi sulla sua identità e su alcuni temi forti (il cambiamento urbanistico e sociale, il lavoro, i quartieri etnici), moltiplicando i punti di vista, riappropriandosi della sua bellezza nascosta. Un ritratto a tutto tondo che racconta una Milano inedita e multiforme.
Il volto di Milano ­gode del patrocinio del Comune di Milano e della Lombardia Film Commission.

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