Sinossi *: La luce č quello che conta, la luce č vita che ci conduce, la luce č il ponte fra questo mondo e quello che verrā dopo di esso. Questa č la considerazione dalla quale sono partito per la scrittura e la direzione di questo cortometraggio, una storia di un romanticismo nuovo e a mio avviso rivoluzionario. Č una storia semplice che parte da un matrimonio in preparazione e come nelle migliori favole Disney, tutto sembra scorrere con serena felicitā, luce ed inquadrature fanno l'occhiolino proprio al mondo fatato delle favole del colosso Disneyano. Ma una storia tranquilla ha, in dei conti, poco di interessante e come sono solito fare, l'incidente sottende un mistero, un segreto. Questo segreto č rappresentato dalla vita nascosta del protagonista di questa storia che in una sorta di Shutter Island, ha creato una realtā falsata dove lo spettro della morte aleggia nella sua mente. Non si tratta di un omicidio, ma di una malattia e della malattia fatale ne č affetta la sua ex moglie e madre di sua figlia, figlia di cui la novella sposa non č a conoscenza.
Il nodo si scioglierā con l'amore come unico baluardo e la modernitā del messaggio starā proprio nel ponte che queste due vite andranno a costruire con l'aiuto delle amicizie dei due protagonisti.
La luce infinita č quella che ogni giorno bagna il Ponte di Brooklyn, come scenario e metafora di un senso di libertā ...