Sinossi *:
"La funzione più solida e consistente che l’Architettura abbia mai avuto è quella di costruire i luoghi ove gli esseri umani si rapportano gli uni con gli altri, con la natura, con gli altri esseri viventi e le cose. Laddove spazio, tempo e movimento non sono assunti come concetti assoluti…
Manuel Tainha (1922-2012)

A partire dai testi di Manuel Tainha e da conversazioni filmate tra il 2010 e il 2012, “In Medias Res” propone una lettura cinematografica del pensiero e dell’universo dell’architetto portoghese, un dialogo con la sua etica e poetica.
Dando corpo alla parola, al pensiero, alle fonti d’ispirazione e al costante confronto con le arti, il film abita tre opere, una pousada, una casa e una scuola disegnate e costruite tra gli anni 50 e 70, filmate oggi, in un significativo momento della propria esistenza
Dialogare con l’architettura di Manuel Tainha implica non rimare solo con lo spazio, la luce e i materiali, ma anche con il movimento, il tempo e la vita che la abitano. Si infittiscono le corrispondenze e il Cinema, la Letteratura e la Musica diventano centrali nelle conversazioni con l’architetto.
Figura di riferimento per successive generazioni di architetti portoghesi,
professore universitario e pensatore, protagonista del confronto con la modernità, Manuel Tainha è stato sempre presente, dagli anni '50 sino al 2012, nel dibattito sulla funzione dell'Architettura e la centralità dell'abitare, dedicandosi con costanza anche alla scrittura.



Note:
Archivi: RTP Programmi e telegiornali 1966 -1978, RTP "Sonhos e Armas" Cinequanon 1974, "The Mind Benders"  Basil Dearden, 1962, "HOPPLA!" - ROSAS 1989, regia Wolfgang Kolb, coreografia Anne Teresa De Keersmaeker, musicisti Walter Hus, Stefan Poelmans, Mondriaan Quartet.

Fotografie: famiglia Tainha, atelier Manuel Tainha, Fernando Bagulho, Gil Moreira


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