Sinossi *:
Giorgio Morandi (1890-1964) appare per la prima volta in movimento nelle immagini di un super8 del 1960 ritrovato da un amico di famiglia proprio durante le riprese. E’ a Grizzana con le sorelle e il critico Francesco Arcangeli e come sua abitudine cerca di schivare l’obiettivo indiscreto. Il film è dedicato all’opera paesaggistica del Maestro che ha segnato tutto il suo percorso artistico, dagli strepitosi esordi giovanili del 1910 fino alla fine. Più celebrato per le sue nature morte, Morandi affermava che in realtà amò di più dipingere i paesaggi. La drammaturgia narrativa è condotta dall’artista stesso, i brani scelti dalle sue scarne ed essenziali testimonianze guidano ai luoghi della sua ricerca paesaggistica, quasi ininterrotta. L’essenza di Morandi, come nelle nature morte, si rivela nel suo paesaggio calibrato e misterioso, dove l’uomo è sempre assente.