Sinossi *: "I Re del Luna Park" racconta la vita quotidiana, le passioni e le difficoltà dei Monti Condesnitt, una delle più famose famiglie pugliesi di giostrai, fra le ultime rimaste a difendere una tradizione che rischia di sparire.
Note:
Realizzata nell’arco di 12 anni la docu-serie racconta le reali vicende dei personaggi che hanno ispirato il romanzo “Il figlio delle rane” (edizione Bompiani) scritto a quattro mani dagli stessi Marco Pellegrino e Giulio Beranek.
EPISODIO 1 – UN MONDO IN PERICOLO
La famiglia Monti Condesnitt, giostrai itineranti, vive in una realtà nomade e senza radici, i “Dritti”, in contrapposizione ai “Contrasti,” che conducono vite stabili e rispettabili. Negli anni ’80, la famiglia gode di prosperità, ma attira anche l’attenzione della criminalità locale, che inizia a mettere loro pressione. La tragica morte della figlia Cinzia e le minacce criminali portano a un crollo dell’equilibrio familiare. Amilcare, l’erede designato, si trova davanti a un mondo in cui i confini tra legale e illegale si fanno sempre più sottili.
EPISODIO 2 – IL SALVATORE
I Monti Condesnitt devono fronteggiare le richieste dei boss della Sacra Corona Unita che impongono omaggi e favori. Amilcare inizia un percorso che lo porta a immergersi in affari illeciti: viene arrestato per traffico di petardi e si afferma come figura autoritaria nei parchi croati. Rientrato in Italia, guida la famiglia in un’epoca di sfide in cui i giostrai vedono sempre più competizione da parte dei Contrasti. Tuttavia, il suo coinvolgimento nel crimine cresce e nel 2013 viene arrestato, accusato di usare le giostre come copertura per traffico internazionale di armi e droga.
EPISODIO 3 – IL “PRESIDENTE”
Dal carcere, Amilcare riflette su un passato ambizioso e sui pregiudizi subiti, che lo hanno spinto a desiderare potere e vendetta. Ormai noto come “Presidente” e “Re del Luna Park,” ha consolidato la sua influenza con traffici di armi tra i Balcani e l’Italia, costruendo una dittatura personale anche all’interno della famiglia. Viene accusato di rifornire di armi gli Scissionisti della faida di Scampia e si scopre nella sua casa mezzo chilo di tritolo, destinato a un attentato contro un PM antimafia, probabilmente per conto della camorra.
EPISODIO 4 – UN DRITTO IN CARCERE
La vita di Amilcare in carcere è tormentata dai tentativi di suicidio e dalla difficoltà di adattarsi alla detenzione. L’unico legame che gli rimane è con la sorella Ketty, alla quale racconta i dettagli della sua carriera criminale nei Balcani: il legame con Branko, leader paramilitare, e la morte di Snedjana, la donna amata, persa a causa dei suoi traffici. Alla fine, Amilcare ammette l’inutilità del crimine che ha distrutto il loro mondo.