Sinossi *: Mentre la vita sembra scorrere normalmente a Freetown, la Sierra Leone sta affrontando la peggior epidemia di un virus letale dell’era moderna. Il pericolo del contagio è dappertutto, la “Killa Dizez” (la malattia assassina, altro nome gergale di Ebola in lingua krio) ha già ucciso migliaia di persone e anche quando sembra aver rallentato la sua marcia, riemerge feroce e colpisce di nuovo.
Questo documentario è una finestra sull’ordinarietà dell’epidemia con personaggi le cui storie si intrecciano e sovrappongo negli ospedali: pazienti che muoiono, pazienti guariti, sospetti contagiati che risultano invece negati al test, gli ebola “fighters” venuti da migliaia di chilometri di distanza per sfidare una malattia misteriosa e quelli che invece sfidano lo stigma dei loro compatrioti.
Per quanto di nostra conoscenza, questo documentario mostra le uniche immagini mai girate all’interno della cosiddetta “red zone” (zona rossa), le corsie dove vengono curati i pazienti altamente contagiosi. Per potervi aver accesso, l’autore ha dovuto seguire l’addestramento per il PPE, la tuta anti-contaminazione per il pericolo biologico.