Sinossi *: I cavatori di marmo delle Apuane favoleggiano di un gigante scolpito in fondo all’abisso. Un’impresa assurda, un capolavoro che nessuno ha mai visto, e che forse rimarrà per sempre sepolto nel buio di una caverna impenetrabile. Ma il buio altro non è che una porzione di oscurità disegnata dalla luce. L’Abisso riflette su questo contrasto: le cave di marmo bianco delle Alpi Apuane, le grotte buie che si snodano nel sottosuolo. Due mondi lontanissimi– di un bianco accecante il primo, oscuro e selvaggio l’altro – fusi insieme dalla creatività di un uomo, speleologo e scultore, che da anni scolpisce a 700 metri di profondità una statua colossale alla ricerca di una purezza assoluta che rifugge dal giudizio degli uomini.