Sinossi *: La cavalcata di S.Giuseppe è una festa che si svolge a Scicli (RG), ogni anno a marzo da più di cento anni. Festa in onore del santo patrono della città,dove diversi gruppi di persone si sfidano attraverso la bardatura dei cavalli. Un apposita giuria,il giorno della festa,sceglie la bardatura migliore. Il premio in denaro è puramente simbolico e non copre minimamente le spese che i gruppi affrontano nell’allestire le bardature ai cavalli, per non parlare dei sacrifici che giovani e anziani affrontano nei giorni precedenti alla festa trascurando lavoro e famiglia. Festa,dunque,ricca di fascino sia per tradizione,sia per rivalità, sia per partecipazione popolare. A chi,anche oggi,percorre le strade siciliane la sera della vigilia di San Giuseppe,capita molto spesso di vedere paesi,borghi illuminarsi di una luce vivida e rossastra. Sono gli antichissimi riti del fuoco rivolti a divinità arcaiche che rivivono in onore dei santi. Accendere falò,saltare tra le fiamme,bruciare fantocci sono atti e gesti millenari con i quali la memoria collettiva dell’umanità esprime l’insopprimibile bisogno di rapportarsi al divino e in Sicilia ma soprattutto a Scicli questo antico rito rivive come per magia ogni anno alla vigilia di San Giuseppe.
Note:
Selezionato ai MAV 9, materiale d’antropologia visiva, del Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), nell’edizione 2003 e nelle Giornate Europee del Patrimonio 2007 sempre a Roma.