Sinossi *:
L'orrore della Shoah attraverso il ricordo e il racconto di Primo Levi, sopravvissuto alla deportazione ad Auschwitz, nel centenario della sua nascita. Levi fino all’ultimo istante della sua vita fu testimone di una sconvolgente realtà, di un’esperienza infernale che non deve più ripetersi. Levi sentì il dovere di scrivere e raccontare, sottolineando sempre il valore e l’importanza della memoria, perché non bisogna rassegnarsi all’orrore. La figura di Levi nelle parole della senatrice a vita Liliana Segre, che si sofferma sull’ultimo scambio di lettere che hanno avuto con al centro le riflessioni sul valore della vita.



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