Sinossi *: Mosca. 1957. Mancano pochi giorni al lancio dello Sputnik II, il primo satellite, nella storia dell’umanità, ad ospitare al suo interno un essere vivente: Laika.
Laika è una cagnolina sveglia e vivace, disposta a tutto pur di viaggiare nello spazio. Sopporta le estenuanti simulazioni nella centrifuga, supera gli attacchi di panico e accetta persino le mani aggressive degli scienziati che la braccano quando si agita.
A prendersi cura di Laika è la dottoressa Adyla, l’unica a darle le attenzioni e l’affetto che merita. Adyla sa bene quale sia il destino della cagnolina eppure non si convince mai a trattarla come un esperimento, al contrario del comandante Khrushev, il cui solo scopo è quello di portare a termine la missione e battere gli americani sul tempo.
Così, alla vigilia del lancio, dopo l’ennesimo attacco di panico, Adyla decide di portare Laika con sé per darle ciò di cui ha bisogno: una famiglia e una vita normale.
Ma Laika non è un cane come tutti gli altri.
Lei è il primo essere vivente che viaggiò nello spazio.