Sinossi *: Gli ultimi pescatori del Lago Maggiore, la fotografia di un mondo in scomparsa.
Sul Lago Maggiore sono rimasti in 14, gli ultimi pescatori di professione che portano con sé storie e conoscenze antiche, quasi dimenticate.
MARCO RODELLA (45) è uno dei più giovani pescatori rimasti sul Lago Maggiore a vivere unicamente della propria passione: la pesca. La vita sull’Isola Pescatori è cambiata velocemente, i ricordi che Marco ha del nonno sono echi lontani.
Marco si sveglia ogni giorno alle 2 di notte ed esce in barca da solo fino al rientro, alle 5 di mattina. Il resto della giornata è fatto per riposare e preparare il lavoro di pesca del giorno dopo. Il suo amico IVAN PEDRAZZI (48) è ormai un ex pescatore a cui è rimasta soltanto la passione e i ricordi, che i due condividono in un piccolo museo della pesca. GIORGIO BROVELLI (60) ha un’attività che porta avanti con la famiglia, i giorni passano velocemente tra le uscite in barca, il mercato del pesce e il ristorante. Giorgio cerca di formare i ragazzi giovani, ma tutti ad un certo punto se ne vanno. Giorgio e Marco sono anche parenti alla lontana, ma non si incontrano quasi mai. Loro e gli altri pescatori vivono distanti sullo stesso lago. Una presenza che si fa sempre più silenziosa.
Nonostante tutto, Marco non cede e continua a vivere con il suo pescato, solitario sulle acque, di notte e la sera, costantemente alla ricerca della libertà di vivere nella natura e con la natura.
Last of us è il ritratto lento di una vita vissuta sulle acque del lago, lontana dai rumori del mondo moderno che prende il sopravvento. Pescare non è più come una volta. La pesca è più facile, eppure una realtà dal destino incerto.
In un viaggio di voci e racconti, immagini del passato e fotografie del presente, gli ultimi pescatori si svelano nei loro intimi segreti che, in futuro, non si sa chi li custodirà ancora.