Sinossi *: Il documentario racconta la parabola umana di De Gasperi in modo non cronologico ma geografico, seguendo l’evento straordinario che fu il viaggio della sua salma da Sella Valsugana a Roma.
La storia si snoda quindi attraverso alcune tappe fondamentali nei luoghi trentini della vita di De Gasperi: la Val Sella, Borgo Valsugana, Trento. Una serie di testimonianze raccontano il De Gasperi familiare, il suo rapporto con la natura e la popolazione, ma anche con la fede e alcune riflessioni alla base dei grandi quesiti politici. Nel documentario sono raccolte alcune delle poche voci rimaste oggi di testimoni diretti, che hanno conosciuto il grande statista.
Ma non si tratta di personalità politiche, bensì di persone che lo hanno visto, ammirato e conosciuto come uomo, concittadino, amico di famiglia o padre. Emerge nel film il ritratto di un uomo che stava costruendo l'Italia, pensava all' Europa e alle nazioni oltre i confini, ma allo stesso tempo profondamente legato alle sue radici trentine. Un uomo che prima di tutto era un marito e un padre, al centro di una famiglia nella quale si rifugiava per trovare amore e serenità e che viveva all'insegna della semplicità e dell'onestà.
Il treno con il feretro parte dunque per Roma, metafora di un De Gasperi che lascia il Trentino prima per Vienna, poi per Roma, per seguire la sua missione politica, senza mai scordare la sua identità più vera. Ce lo racconta lo stesso De Gasperi, attraverso la voce che ci legge alcuni brani delle sue lettere, accompagnandoci in questo suo ultimo e simbolico viaggio.
Note:
Realizzato nell’ambito della convenzione tra Centro Studi Alcide Degasperi, Comune di Borgo Valsugana, Fondazione Museo storico del Trentino, Fondazione Trentina De Gasperi e del progetto territorio e cultura del sistema culturale Valsugana orientale.