Regia: Roberto Labate
Anno di produzione: 2022
Durata: 115'
Tipologia: documentario
Genere: sociale
Paese: Italia
Distributore: n.d.
Data di uscita:
Formato di proiezione: HD, colore
Titolo originale: La Zona Rossa

Sinossi: Il film prende spunto dalla Zona Rossa che c'è stata in Italia e nel mondo per il Covid, esprimendo anche punti di vista, per altro documentati con riviste scientifiche, critici verso le politiche governative.
La Zona Rossa poi diventa una metafora per tante zone rosse che ci sono in Italia e nel mondo, la zona rossa dell'immigrazione, con partecipazioni dell'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, creatore di un modello geniale di immigrazione che è stato criminalizzato.
Ci sono anche spunti dei famosi film di Michelangelo Antonioni, di cui ho contattato la nipote, presidente dell'omonima associazione, che mi ha autorizzato ad usarli (traendoli da youtube si può), che sembrava aver previsto colla sua incomunicabilità il dramma della società rinchiusa per il Covid.
la Zona Rossa è anche la zona rossa del terrorismo ovviamente, delle stragi di stato in Italia, di ambigui rapporti, manovre di gruppi di estremisti col ceto politico, servizi e istitutuzioni dello stato, e termina colla celebre denuncia di Pasolini e del suo articolo Io So (Io so chi sono i responsabili delle stragi di Stato...), altra morte di quegli anni, probabilmente legata a questi stessi fatti, per le indagini e gli articoli che scriveva.

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