Sinossi *: “Visitai poi l’Eremo di Santa Febronia. Essa subì un martirio più crudele di qualsiasi altra santa. Ebbe gli occhi cavati, i denti strappati, le mammelle tagliate; fu squarciata sotto una ruota munita di lame taglienti; lapidata, bollita, arrostita e infine bruciata come tanti altri santi e sante. Non ebbi nulla da opporre agli eremiti che mi raccontavano queste sofferenze piangendo”. (J. Houel).
Il culto di una santa dalle origini orientali, la devozione della gente che ancora oggi ne celebra la memoria, fanno da cornice all’area archeologica delle Coste di Santa Febronia. L’eremo rupestre, la sua collocazione topografica, tra la Piana di Catania e l’ultima propaggine dei Monti Iblei, la ricca stratificazione cronologica, rendono questo luogo uno dei più suggestivi e misteriosi della Sicilia.